marzo 2017
Vendere casa non è facile come si possa pensare e spesso basta un semplice dettaglio a decretare il successo o meno di una trattativa. Prima di mettere in vendita un immobile, infatti, è necessario informarsi sull’andamento del mercato immobiliare, sulle aspettative degli acquirenti, sulle proposte degli altri proprietari. Un aspetto chiave, a questo proposito, è senza dubbio il prezzo: questo, infatti, non rappresenta semplicemente il guadagno che si può ottenere ma rappresenta il valore stesso della casa. Nel definire il prezzo, quindi, bisogna essere abili a individuare il compromesso tra questi due fattori: il costo dell’appartamento, in altre parole, dev’essere accessibile ma non deve sminuire il valore reale della casa. Per scoprire a che prezzo bisogna vendere casa, perciò, abbiamo preso in considerazione il parere di grandi esperti del settore che operano da anni in ambito immobiliare.
Il giusto compromesso che accontenta tutti
Per decidere il prezzo della propria casa, bisogna innanzitutto prendere in considerazione quelle che sono le proprie necessità. Chi mette in vendita un appartamento, infatti, può avere fretta di concludere la trattativa o non avere particolari esigenze economiche. Nel primo caso si rischia di “giocare al ribasso”, ovvero proporre un prezzo decisamente inferiore rispetto al valore dell’immobile, pur di trovare al più presto un acquirente disponibile. In realtà, questa scelta istintiva non sempre si rivela vincente; senza dubbio scegliere un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato significa attrarre un maggior numero di potenziali acquirenti. Non bisogna dimenticare, tuttavia, che un prezzo eccessivamente basso potrebbe destare sospetti. Perché un appartamento di recente costruzione e situato in un quartiere residenziale viene proposto allo stesso prezzo di un monolocale da ristrutturare? Svendere qualcosa significa molto spesso volersene sbarazzare a ogni costo, mentre chi si appresta a comprare una casa vuole avere la certezza che lo stesso proprietario ne riconosca il valore. In conclusione, non tutti comprendono che il bisogno di vendere la casa e di recuperare una somma di denaro in tempi brevi può portare ad abbassare il prezzo vertiginosamente. Al contrario, chi non ha alcuna fretta di stipulare il contratto di vendita può stabilire un prezzo troppo alto, lasciando che la casa resti invenduta per molti anni. In questo modo, però, si corre il rischio di ritrovarsi con un immobile che vale sempre meno e che poche persone sono disponibili ad acquistare. Anche in questo caso, perciò, l’unica via percorribile diventa quella di abbassare il prezzo fino a renderlo attraente per il grande pubblico. Nel frattempo, tuttavia, è molto probabile che il proprietario abbia dovuto sostenere delle spese per mantenere l’immobile in ottime condizioni, a causa del passare degli anni. Considerando questa prospettiva, quindi, si intuisce quanto sia importante stabilire fin da subito un prezzo adeguato, ovvero un prezzo in grado di soddisfare sia il venditore sia l’acquirente. Individuare il giusto prezzo vuol dire concludere la compravendita in tempi ragionevoli e al tempo stesso ottenere un buon guadagno.
Richiedere una consulenza per scegliere il giusto prezzo
Non tutti i proprietari di immobili conoscono il mercato immobiliare e sono in grado di stabilire un prezzo per la propria casa. Per trasformare in cifre il valore del proprio appartamento, infatti, è necessario possedere specifiche conoscenze e competenze nel settore. Senza dubbio, è possibile dare un’occhiata agli annunci, alle vetrine delle agenzie immobiliari, alle riviste specializzate. Tuttavia, bisogna ricordare che il valore di una casa dipende da innumerevoli fattori: le dimensioni, la posizione, l’efficienza degli impianti. Combinare tutti questi fattori è piuttosto difficile e, nella maggior parte dei casi, l’immobile viene sopravvalutato o sottostimato. Non bisogna dimenticare, a questo proposito, il valore affettivo che il proprietario attribuisce alla casa dove ha vissuto per molti anni; questo sentimento può rendere ancora più complessa una valutazione oggettiva dell’appartamento. Per superare questa prima difficoltà nella definizione del prezzo, è consigliabile rivolgersi a un esperto nel settore, ovvero a una terza persona in grado di esprimere un giudizio obiettivo e competente. A questo scopo, è possibile prendere in considerazione due diverse opportunità. Chi vuole gestire in maniera autonoma la vendita dell’appartamento, può rivolgersi a un perito; in questo caso, il professionista si limita a effettuare un sopralluogo e a definire il valore dell’immobile. Al contrario, chi vuole affidare la compravendita a un intermediario può fare riferimento a un’agenzia immobiliare; oltre a valutare l’appartamento e a stabilire il prezzo, dunque, gli agenti immobiliari si occuperanno anche di trovare i potenziali acquirenti, di mostrare la casa e, in caso di successo, di concludere l’acquisto.
Stabilire il prezzo della casa: gli errori da non commettere
Una volta definito il prezzo della propria casa, quindi, non bisogna far altro che scegliere il canale di vendita oppure i canali di vendita, nel caso non si voglia affidare l’esclusiva a una sola agenzia. In questa delicata fase, bisogna fare attenzione a non commettere uno degli errori più gravi, vale a dire indicare prezzi diversi per uno stesso appartamento. Un compratore che si rivolge a un’agenzia immobiliare e riceve una proposta di acquisto si aspetta di trovare lo stesso identico prezzo anche presso le altre agenzie o sugli annunci pubblicati online. Per evitare che il cliente acquirente perda fiducia nel trovare valori diversi per lo stesso immobile, è importare stabilire un prezzo di vendita definitivo e valido per chiunque si occupi di gestire la trattativa.
Se si opta per una gestione privata, nello specifico, è importante realizzare annunci attraenti anche per quanto riguarda il prezzo. Ciò non vuol dire che il titolo dell’annuncio deve presentare una cifra e il contenuto un’altra; allo stesso modo, è importante non ingannare i clienti con annunci che non corrispondono alla realtà dei fatti. Scrivere un annuncio attraente, al contrario, può voler dire stabilire un prezzo indicativo e mostrarsi disponibili a trattare in base alle specifiche esigenze del cliente. Chi possiede un appartamento di valore, al tempo stesso, può optare per una soluzione alternativa che consiste nel non riportare il prezzo sull’annuncio (trattativa riservata). I clienti interessati, in questo caso, dovranno mettersi in contatto con il proprietario per avere maggiori dettagli: questa strategia aiuta a stabilire un primo contatto con il potenziale acquirente. Si tratta, tuttavia, di una soluzione percorribile esclusivamente da chi possiede una casa particolarmente interessante e ha la certezza di suscitare interesse nel pubblico. In caso contrario, infatti, un annuncio senza il prezzo in chiaro rischia di far desistere in partenza gli acquirenti.
Secondo gli esperti, quindi, scegliere il giusto prezzo per vendere casa significa individuare una cifra che rispecchi il valore dell'immobile e che sia conveniente per chi vende e per chi acquista.
di Hello Italy 31/03/2017 18:13:33