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CLASSIFICA 2019: i migliori portali immobiliari nel MONDO

febbraio 2019

Ed eccoci finalmente pronti per conoscere i migliori portali immobiliari oggi presenti sul web.

Naturalmente sai già che si tratta di una classifica in cui non si parla italiano, ma a dominare è, come sempre, l’inglese e poco importa se stiamo spaziando nei diversi continenti.

Non c’è nulla da fare: quando si parla web e di tecnologia, la cultura anglosassone ci distacca senza problemi, alla faccia della nostra creatività mediterranea.

Nella nostra classifica dei migliori sette c’è un posticino per tedeschi e francesi, però chissà che un giorno non si impari anche nel Bel Paese a sfruttare le enormi possibilità offerte dalla rete.

Nella speranza di un futuro migliore, andiamo intanto a conoscere i colossi del web per quel che riguarda il mercato immobiliare mondiale.

I best 7 sono:

  • Zillow, numero 1 negli USA
  • Rightmove, numero 1 nel Regno Unito
  • Zoopla, numero 2 nel Regno Unito
  • REA Group, numero 1 in Australia
  • Trade Me, numero 1 in Nuova Zelanda
  • ImmobilienScout24, numero 1 in Germania
  • SeLoger, numero 1 in Francia
logo sito zillow

Zillow, leader negli States

Il portale immobiliare Zillow è nato nel 2006 da un'idea di Rich Barton e Lloyd Frink, creatori e dirigenti di Expedia, importante spin-off di Microsoft.

Posta la sede a Seattle, la company aveva, e ha tuttora, lo scopo di raccogliere annunci immobiliari di vendita e di affitto.

Già alla fine del 2006 venivano lanciate alcune importanti funzionalità per attrarre l'attenzione di compratori e venditori, tra cui la Bird's Eye View con cui vengono mostrate fotografie aree degli immobili e non più le poco chiare immagini satellitari.

La grande ascesa di Zillow è però iniziata nel 2008 quando ha iniziato a proporre dei servizi di qualità molto apprezzati dagli utenti.

Con Zillow Mortgage Marketplace ha permesso a tutti coloro che avevano bisogno di un mutuo per comprare casa di ottenere dei preventivi personalizzati senza essere identificati.

Sempre nello stesso anno ha lanciato Zillow Advice attraverso il quale è possibile porre domande circa la compravendita immobiliare ed ottenere risposte da esperti del settore.

A partire dal 2009 sono iniziate le partnership che hanno saputo migliorare a mano a mano il sito.

Attraverso di esse ha prestato il suo motore di ricerca, nel campo immobiliare, ai siti di oltre 180 giornali pubblicati negli Stati Uniti giungendo così a farsi conoscere dalla East e dalla West Coast.

Da allora è stato un crescendo di acquisizioni di siti di annunci immobiliari, di società finanziarie e di tanto altro.

Inoltre ha stretto diverse collaborazioni con agenzie immobiliari, imprese edili, finanziarie, per accompagnare gli utenti in ogni fase della compravendita o della stipula del contratto di affitto.

E poi sono arrivate le app che permettono agli utenti di vedere le case in vendita o in affitto vicino al luogo in cui si trovano.

Zillow Group ospita oggi gli annunci che riguardano circa 110 milioni di case e fornisce ai potenziali acquirenti i contatti con i migliori agenti immobiliari dell'area per avere supporto.

Chi vuole vendere casa trova anche il servizio per effettuare una valutazione puntuale, mentre chi desidera acquistare può, attraverso Zillow, trovare anche chi si possa occupare di finanziamenti e ristrutturazioni.

I migliori portali immobiliari: il Regno Unito ne vanta ben 2

Poiché la popolazione britannica è di gran lunga inferiore a quella degli Stati Uniti, i due portali britannici ospitano un numero di annunci decisamente minore di Zillow, ma ciò non significa che le loro politiche non siano vincenti.

Tra l'altro hanno saputo differenziarsi e ciò ha contribuito a rendere più vivace il mercato immobiliare online.

Iniziamo la nostra presentazione da:
logo sito rightmove

Rightmove che è il portale leader Oltremanica

La sua nascita risale al 2000 quando le quattro maggiori agenzie immobiliari britanniche, Halifax, Countrywide plc, Royal & Sun Alliance e Connells hanno dato vita a una joint venture chiamata Rightmove.

All'inizio l'inserimento di annunci era totalmente gratuito, poi nel 2002 quando il portale ha iniziato a ospitare anche le inserzioni e dei costruttori e delle agenzie, sono state imposte delle tariffe.

Nell'arco di un anno oltre 3.000 agenti immobiliari sono entrati a far parte della grande famiglia di Rightmove, numero che oggi è salito a oltre 10.000.

Con l'inserimento delle inserzioni pubblicitarie di costruttori e agenti, il portale ha accresciuto notevolmente le sue entrate, intanto ha acquisito altri siti immobiliari, come Holiday Lettings, dedicato alle case vacanza.
Anche tu puoi inserire un annuncio in Rightmove.
Il costo dell'inserzione aumenta all'aumentare del valore dell'immobile; si parte da 29 sterline al mese ... non poco!
Sono poi arrivate le prime app per fornire ai compratori un servizio ancora più puntuale.

Oggi Rightmove ospita quasi un milione di inserzioni di privati, agenzie e costruttori, che pongono in vendita o in affitto ogni tipologia di immobile residenziale, commerciale, industriale.

Sono poi presenti le case vacanza, compresi i bungalow, da vendere o affittare, non solo del Regno Unito ma in ogni parte del mondo.

Gli utenti possono avvalersi delle analisi periodiche che il portale fa riguardo l'andamento del mercato immobiliare e le valutazioni.

Inoltre ottengono complete informazioni se desiderano accendere un mutuo, possono conoscere le condizioni proposte dai vari istituti e le eventuali agevolazioni a cui avere diritto.

E se tanti dati possono confondere, un apposito software consente di comparare le diverse proposte per scegliere la migliore per le proprie esigenze.
logo sito zoopla

Zoopla: il numero 2 nel Regno Unito

Zoopla è il diretto concorrente di Rightmove e, oltre all'offerta di immobili (in vendita e in affitto), offre una serie di servizi che spesso gli altri portali prendono in considerazione solo superficialmente.

La sua nascita risale al 2007 ed è dovuta a Alex Chesterman, un imprenditore del web che aveva già dato vita a un sito per cinefili di grande successo.

Il debutto sul web di Zoopla è poi avvenuto nel gennaio 2008 e l'anno seguente sono iniziate le acquisizioni di siti che fornivano valutazioni immobiliari.

In seguito è stato incorporato Globrix, portale che si distingueva da tutti gli altri che trattavano immobiliare perché era dedicato esclusivamente agli agenti e permetteva loro di pubblicare gratuitamente.

L'ascesa di Zoopla era però appena cominciata, infatti sono state le acquisizioni successive ad attribuirgli valore e a permettergli di divenire il secondo operatore britannico.

Sono infatti giunte le possibilità di utilizzare i codici postali della Royal Mail (la posta britannica) e del catasto inglese e gallese per creare un grande database, nonché di utilizzare Google maps per visualizzare l'area.

Inoltre l'acquisizione di PrimeLocation, il sito dedicato agli immobili di prestigio e di lusso, gli ha consentito di estendere la sua platea di utenti ai Paperoni.

Negli ultimi anni Zoopla ha puntato la sua attenzione sui siti di comparazione e ha messo le mani su uSwitch e Money.co.uk.

Il primo aiuta gli utenti a fare le scelte migliori per quel che riguarda i fornitori di energia, contratti di assicurazione, investimenti e finanza.

Il secondo invece esplora a fondo il mondo bancario e compara i più diversi prodotti finanziari, dalle carte di credito ai conti deposito senza dimenticare i mutui.

Chi si rivolge a Zoopla può poi contare su una serie di servizi che rendono ristrutturazione (nel caso sia necessaria) e trasloco il più semplici possibile.

Il sito infatti permette persino di stipulare contratti per la fornitura di luce e gas. Insomma si può davvero comprare una casa chiavi in mano.

I migliori portali immobiliari in Oceania

Australia e Nuova Zelanda sono le altre due nazioni che hanno visto nascere due colossi del mercato immobiliare online.

In Australia a farla da padrone è REA Group (in Italia più conosciuto come casa.it), mentre in Nuova Zelanda è Trade Me a dominare il mercato.
logo sito rea group

REA Group nella terra dei canguri

REA Group ha avuto un inizio davvero modesto, pensa che nel 1995 la sua sede si trovava in un garage di un sobborgo di Melbourne.

Tutto è cominciato con Real Estate, sito di annunci immobiliari, a cui dopo brevissimo tempo si è aggiunto Real Commercial, dove gli utenti potevano trovare in vendita o in affitto locali commerciali.

A partire dagli anni Duemila un'aggressiva politica di acquisizione di siti ha portato il gruppo a divenire uno dei maggiori al mondo.

Non solo sono stati acquistati diversi portali australiani, ma l'attenzione, a partire dal 2006 si è rivolta anche all'estero.

Già l'anno dopo il gruppo poteva annunciare di essere sbarcato in Italia incorporando Casa.it e di essere giunto fino in Cina con l'acquisizione di Square Foot, la più popolare rivista di annunci immobiliari in inglese pubblicata a Hong Kong.

Le proprietà di REA Group sono andate a mano a mano ampliandosi, tanto che oggi è largamente presente in Oceania, Asia e nord America, oltre che in Europa.

REA Group parla anche cinese con myfun.com, portale attivo in Cina, mentre iProperty Group (altra sua proprietà), raccoglie attorno a sé un gran numero di portali asiatici.

Inoltre, grazie alle partecipazioni azionarie, REA Group possiede una notevole quota del portale statunitense Move e dell'indiano PropTiger.

Dietro a questa veloce politica di espansione aziendale c'è News Corp, la multinazionale americana che si occupa di comunicazione e mass media e che fa riferimento a Rupert Murdoch.

E proprio perché il miliardario australiano ha sempre puntato il suo interesse verso il mondo della comunicazione, sono legati a REA Group anche alcuni siti di informazione.

Cosa offre REA Group agli utenti?

Annunci di vendita e di affitto di immobili residenziali e commerciali, consigli e assistenza sia per venditori che compratori con particolare attenzione ai giovani e agli anziani.

Grazie a varie partnership, attraverso il portale si può trovare il mutuo più adatto alle proprie esigenze, nonché un supporto per il trasferimento nella nuova residenza.
logo sito trade me

Trade Me: tutto iniziò da una stufa

Trade Me, leader in Nuova Zelanda, è nato, al contrario degli altri, come sito di vendita di oggetti.

Fu fondato nel 1999 da un giovane consulente informatico di Wellington, Sam Morgan che, narra la leggenda, decise di creare il sito dopo il deludente acquisto online di una stufa per riscaldare il suo appartamento.

Morgan riteneva che i siti di vendita online allora esistenti non rispondessero alle aspettative dei neozelandesi e ha creato Trade Me pensando al carattere dei suoi connazionali.

Con il passare degli anni il portale ha unito alla compravendita di oggetti tanti altri siti, da quelli per incontri fino a quelli specializzati in motori e nel 2005 è nata anche la branca immobiliare.

Nel 2006 La proprietà di Trade me è passata a Fairfax, la più importante società di comunicazione dell'Oceania, che ha esteso ancor di più il raggio d'azione includendo la prenotazione di viaggi e vacanze, offerte di lavoro, proponendo polizze assicurative e acquisendo siti immobiliari per case vacanza.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso
Eh sì, verrebbe proprio da dire così per un grave errore che Trade me ha commesso nel campo immobiliare alcuni anni fa.

Il portale aveva sempre pubblicato gli annunci delle agenzie richiedendo una quota di abbonamento, ma per accrescere le sue entrate aveva deciso di imporre tariffe per annuncio.

Nonostante l'importo fosse davvero esiguo, le agenzie più importanti si trovavano così costrette a dover pagare un importo maggiore rispetto al passato e si sono ribellate.

Stretto un accordo tra loro, hanno deciso di abbandonare Trade Me in favore di RealEstate, il secondo portale immobiliare del paese, che ha vissuto un'inattesa crescita.

Il sorpasso non c'è stato, ma oggi RealEstate è divenuto ancor più importante nella terra dei kiwi.

Le retirements houses: una specialità tutta anglosassone

I portali che abbiamo visto finora trattano anche una particolare categoria di immobili che è di notevole importanza nei paesi di cultura anglosassone: le retirements houses.

Praticamente sconosciute da noi, sono quei condomini e complessi residenziali dedicati agli anziani dove possono godere anche di un'assistenza personale secondo le loro esigenze.


logo sito immobilean scout

ImmobilienScout24: parla tedesco uno dei migliori portali immobiliari europei

ImmobilienScout24 è una delle branche trattate da Scout24 AG, società che gestisce diversi mercati online in tutta Europa.

Il nome AutoScout24 ti sarà probabilmente noto perché è presente anche in Italia per quel che riguarda la compravendita di automezzi, ma devi sapere che Scout24 AG è presente davvero in tutti i settori.

La compagnia è nata nel 1998 a Monaco di Baviera ed è passata attraverso diverse proprietà fino a essere acquistata, nel 2006, da Deutsche Telekom.

Oggi Telekom ha ceduto gran parte delle sue azioni all'americana Hellman & Friedman ed è intenzionata a mantenere solo una piccola quota, lasciando il resto delle azioni al libero mercato.

Nonostante i vari passaggi di proprietà, l'azienda ha continuato a crescere e al mercato automobilistico, che è il top in Europa, si sono aggiunti altri portali specializzati.

C'è quello dedicato alla finanza che propone prodotti assicurativi, mutui, fondi pensionistici, investimenti e che si occupa anche di utenze del gas, elettriche e delle telecomunicazioni.

Non manca il portale delle vendite di oggetti tra privati tramite annunci, c'è quello di offerte di lavoro, quello di incontri, uno riservato ai soli veicoli commerciali e persino un portale dedicato ai viaggi.

Immobilien conta oltre 7 milioni di visite al mese nella sola Germania e fornisce agli utenti proposte di ogni tipo di abitazione, da comprare o affittare.

Sono persino presenti le case prefabbricate, un tipo di abitazione che va per la maggiore in Austria e Germania.

Grazie poi ai portali fratelli, si può trovare consulenza e aiuto per tutto ciò che riguarda la compravendita, dalla scelta del mutuo fino alla stipula delle utenze per la fornitura di gas ed energia.


logo sito seLoger

E in Francia ecco SeLoger

Nato nel lontano 1992 utilizzando minitel, SeLoger è frutto della creatività di due amici, Amal Amar e Denys Chalumeau che avevano visto nelle nuove tecnologie di un tempo la possibilità di creare un nuovo mercato immobiliare.

Prima furono solo annunci, poi è giunta l'acquisizione di un giornale bimestrale e infine, nel 1996, ecco lo sbarco su internet.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e il portale ha a mano a mano acquisito altri siti pensando sia all'immobiliare, sia alle vacanze con la vendita di pacchetti viaggio e di affitti.

Sono poi giunti i siti per le dimore di lusso, quelli che si occupano di costruzione di immobili e un ventaglio di altre offerte, compresa una web agency.

Gli utenti che si rivolgono a SeLoger possono trovare un'assistenza completa per ogni momento della compravendita, dalla ricerca di un mutuo immobiliare fino al trasloco vero e proprio e non mancano neppure i consigli fiscali per i proprietari di immobili e per i locatori.

Se poi si desidera costruire una casa ex novo, non ci sono problemi, con SeLoger si può partire dall'acquisto del terreno per giungere alla casa chiavi in mano.
 


di Hello Italy 14/02/2019 00:00:00

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